Carfagna, dove sei? Civiltà, dove sei? C’è Nessunoooooooo?

Capisco che i problemi legati alla giustizia del nostro Premier (le dimensioni del font rappresentano a mio avviso l’attuale effettiva proporzione delle forze in gioco) siano infinitamente più importanti, ma quoto integralmente il post di oggi di Loredana Lipperini:

Notizie su cui chiedere prese di posizione e quant’altro  alla ministra per le pari opportunità.

Uno.
L´epidurale per il parto indolore e la vaccinazione per le ragazzine tra gli 11 e i 12 anni contro il papilloma virus, responsabile del tumore all´utero, non saranno più gratuite. Insieme ad altre decine di prestazioni sanitarie sono state tolte dai Livelli essenziali di assistenza (i Lea) cioè quelle attività che le Regioni sono obbligate ad erogare ai cittadini senza farli pagare. Al governo mancano i soldi per rimborsarle: le amministrazioni locali sono libere di assicurarle comunque, ma a proprie spese. In poche ce la faranno.

Due.
Picchiata a calci e pugni mentre tornava a casa. «Gay di m…», le ha urlato in faccia l´assalitore prima di scappare lasciandola, tramortita e dolorante, riversa sul marciapiedi. Un´altra storia di intolleranza verso gli omosessuali ambientata nella capitale e partita dalla storica “Gay street” di via San Giovanni in Laterano che, in questi giorni, è al centro di accese polemiche perché la richiesta di pedonalizzazione è stata respinta dal municipio.
La vittima, D. S., è una ragazza lesbica, studentessa fuorisede, che lavora al “Coming Out”, uno dei ritrovi gay più conosciuti di Roma.

Per esempio.

C’è nessuuunooooo?

2 replies on “Carfagna, dove sei? Civiltà, dove sei? C’è Nessunoooooooo?”

  1. Caro Marco, anche io sono estremamente scioccato da questa follia generale che cresce esponenzialmente di mese in mese, questo ci porta sempre più a diventare associali e a sperare di cavarcela senza pensare a nessun altro, che a noi stessi.

  2. A post rispondo con lettera pubblicata sul Corriere online

    http://www.corriere.it/solferino/severgnini/08-07-25/05.spm

    dove secondo me il lettore ha scritto con parole semplici ciò che è sotto gli occhi di tutti ma che, proprio per questo, nessuno nota più.

    Buon lavoro, signori politici, ne avrete per i prossimi duecento anni se volete davvero risollevare l’Italia dall’abisso in cui l’avete scaraventata, tutti noi complici!

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