Kebab fatto in casa, la ricetta definitiva!

Era molto tempo che mi volevo cimentare in un kebab fatto in casa. Ho provato varie ricette, ma niente mai si era anche solo avvicinata a un ‘vero’ kebab (dove per vero decidete voi cosa intendere.

Qualche giorno fa, infine, ho trovato questa ricetta. Opportunamente modificata, ho ottenuto il miglior kebab che abbia mai fatto!

L’idea è quella di fare tutto in casa: carne, pane e salsa tahine, e devo dire che, nonostante pensassi il contrario, il tutto è piuttosto semplice e lineare, anche se un po’ lungo.

Il risultato, comunque, compensa appieno lo sforzo.

 

Partiamo dalla ricetta della salsa, la più semplice

 

Salsa Tahine Scura

Ingredienti: 

100 g semi di sesamo
50 g olio di semi di girasole
50 g di acqua
1/4 di cucchiaino di sale

Procedimento:

In un padellino antiaderente, far scaldare i semi di sesamo muovendoli continuamente fino a quando non iniziano a scoppiettare. A quel punto togliere la padella dal fuoco e lasciar raffreddare. Muovere ogni tanto, per qualche minuto i semi continueranno a tostarsi.

Una volta raffreddati, nel bicchiere del frullatore a immersione (o di un frullatore tradizionale) versare i semi, l’olio, il sale e una parte dell’acqua. Frullare e aggiungere pian piano l’acqua fino ad avere una consistenza cremosa.

Tutto qui! Versare in una ciotola e mettere al fresco.

 

Per il pane, anche qui la ricetta è molto semplice, anche se un po’ lunga.

Pane per kebab

Ingredienti:

500 g di farina 00
300 ml di acqua
50g olio di oliva
mezzo cubetto di lievito di birra
1 cucchiaino di sale

Procedimento:

Si impasta tutto, e si mette a lievitare al caldo per un’ora o fino al raddoppio. Poi si fanno 10 palline e si rimette il tutto a lievitare per un’altra mezz’ora.
A questo punto si stendono le palline in sfoglie sottili sottili e si cuociono su una padella rovente un minuto, un minuto e mezzo per lato (in alternativa si possono cuocere per 2-3 minuti al massimo nel forno a 200°.

Man mano che sono pronte di mettono avvolte in un panno per tenerle morbide.

E veniamo al principe della ricetta, la carne.

Ho usato carne di agnello, ma in futuro proverò con un misto con pollo (le sovracosce, che sono un po’ più grasse) o anche con il pesce, cernia e persico, come insegna il Kebabbaro di via Valenziani qui a Roma.

Carne per kebab

Ingredienti (per 4 persone):

1 kg di coscio di agnello
2 cucchiai di cumino
1 cucchiaio di coriandolo
tre bacche di cardamomo
un pizzico di noce moscata
uno spicchio di aglio
mezzo bicchiere di aceto bianco (o di mele)
1 bicchiere di vino bianco
pepe
sale
1 pomodoro rosso
5 cipolle piccole
1 peperone rosso (nelle foto ho usato i peperoncini verdi)

Procedimento:

Al mattino in una scodella mettere a marinare la carne, tagliata a pezzettini piccolissimi, con tutte le spezie: sale, pepe, cumino, coriandolo, cardamomo (le bacche di cardamomo vanno aperte e bisogna prendere i semini neri all’interno), noce moscata e cannella. L’aglio va tritato, ma visto che a Paola non piace molto l’ho fatto in 5 fettine, in modo da toglierlo alla fine della marinatura. Versare sul tutto aceto e vino, mescolare, coprire con pellicola trasparente e dimenticarlo in frigo per almeno 3 ore (si può prolungare fino a 24 ore, più tempo passa, migliore è il risultato).

Accendere per tempo il forno a 200°. Alla fine della marinatura, scolare la carne (CONSERVANDO IL LIQUIDO!!!) e versarlo nella carta alluminio insieme al pomodoro, svuotato e fatto a cubetti, al peperone a pezzetti e alle cipolle divise in 4,

 

Quindi arrotolare il tutto, chiudendo per bene in modo che in cottura non escano i liquidi.

Infornare in una teglia, mettendo sotto un foglio di carta forno che tornerà utile nei passaggi successivi.

Dopo circa 20-25 minuti aprire il cartoccio

 

e togliere la carta alluminio, mettendo tutto sulla carta forno. Versare tutta la marinata speziata sulla teglia e infornare con il grill acceso e posizionando il più in alto possibile la griglia. Lasciare andare per 10-15 minuti.

E tutto è pronto!

A questo punto basterà comporre prendendo una focaccina, mettendo un po’ di insalata, un po’ di carne, della salsa tahine e, se piace, dello yogurt greco.

Arrotolare aiutandosi con della carta alluminio, in modo da non far colare tutto mentre si mangia!

Enjoy!

7 replies on “Kebab fatto in casa, la ricetta definitiva!”

  1. L’ho hatto!!!! uno spettacolo!!!! ricetta facilissima e buonissima. Complimenti, tanti complimeti. Sia a voi che dai miei ospito che hanno ben gradito. Grazie

  2. Ciao. Scopro questa ricetta solo ora.
    Credo però di non aver capito bene una cosa. Nell’alluminio va messa la carne scolata oppure il liquido della marinatura?
    Nel primo caso il liquido si aggiunge poi sulla carta forno? E nel secondo caso, la carne si aggiunge poi nella carta forno?

    Ciao e complimenti!

  3. Ciao Simone, nell’alluminio va messa la carne scolata. Poi quando dopo la prima cottura nel cartoccio riaprirai tutto, verserai la marinata sopra la carne e reinforni tutto per 15-20 minuti

  4. Dev’essere molto buono questo kebab!
    Secondo me la carne così condita e cotta va benissimo anche sul couscous.

  5. ciao secondo me ;
    ti chiedo come mai non sono previsti curry o paprika dolce?

  6. Ciao Daniela,
    la paprika non l’ho messa esclusivamente per un motivo di mio gusto, ma puoi aggiungerla tranquillamente.
    Per quanto riguarda il curry ,in realtà c’è! Il curry, genericamente, è un mix di spezie la cui composizione può variare moltissimo, e nella ricetta il mix del ‘mio’ curry è dato dalle singole spezie aggiunte: cumino, coriandolo, cardammomo e noce moscata. A piacimento puoi anche aggiungere della curcuma e un pizzico quasi invisibile di cannella.
    In questo modo, calibrando le spezie, potrai costruirti il ‘tuo’ curry e non dipendere dal gusto di quello (o quelli) che trovi in vendita.
    Detto questo, ovviamente, se hai una polvere di curry commerciale il cui gusto ti piace (a me ad esempio piace molto il madras che trovo da Castroni qui a Roma), puoi tranquillamente usare quello in sostituzione delle spezie che vedi nella ricetta.

    A presto!

    Marco

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