Gallo Brillo

Non vedevo Eleonora (che scrive su SecondoMe con il nick forfri) da tanto, troppo tempo. Bisognava rimediare, e già che ci trovavamo abbiamo deciso di provare un nuovo (per noi) locale: il Gallo Brillo in viale delle Milizie, nel quartiere Prati.
Il Gallo Brillo si propone come un ristorante-trattoria con cucina romana e casereccia. Confermo il fatto che la cucina sia casereccia, aggiungerei un po’ troppo casereccia, casalinga: i piatti che abbiamo provato, infatti, erano in parte ottimi e in parte pesantemente sbilanciati, anzi proprio sbagliati (almeno per i nostri gusti), dando l’impressione di una gestione “casalinga” della Cucina. Anche la gestione della sala, inoltre, è stata abbastanza approssimativa.
Mi spiego meglio, partendo dall’ultima affermazione: appena arivati ci viene portato come cortesia un piattino di insalata di fagioli con sedano e carote. Buon segnale. Però non ci vengono portati i piatti per mangiarli. Male. Dopo una decina di minuti li chiediamo. Ma non ci vengono portati. Dopo un’altra decina di minuti li richiediamo. E a quel punto ci vengono portati. Insieme alla pasta che nel frattempo avevamo ordinato!
Risultato: i fagioli di antipasto li abbiamo mangiati come contorno, nei piatti della pasta (perché nel frattempo i piattini li hanno portati di nuovo via).
Veniamo ai pregi e ai difetti della cucina. Io ho mangiato degli ottimi, ma davvero ottimi, strengozzi allo stracotto. A dare un tocco esotico al piatto, una certa quantità di pepe di Sechuan che si sposava meravigliosamente bene con il gusto avvolgente del condimento. A seguire, un carciofo alla romana. Cotto al punto giusto, della giusta consistenza, ma molto salato. Questo è quello che intendo per errore tipico di una cucina “di casa”.
Analogamente per Forfri: come primo ha preso una cacio e pepe con talmente tanto pecorino da risultare ai limiti dell’immangiabile per quanto era salata. Come dolce, invece, nota molto positiva, un tiramisu fatto in casa fresco e gustosissimo.
Una nota posiva a parte per quanto riguarda sia le porzioni, molto generose, sia il prezzo, molto abbordabili: per due primi, un contorno, un dolce, acqua e caffè abbiamo speso 15 euro a testa. Appprosimativamente, una cena completa (non so come si possa farla, viste le quantità) ci sarebbe costata intorno ai 25 Euro.
Insomma, sono indeciso ma penso proprio che darò altre possibilità al Gallo Brillo: i margini di miglioramento ci sono, e sono molti, ma le basi mi sembrano buone. Coraggio, migliorate!

9 replies on “Gallo Brillo”

  1. L’anno scorso siamo stati con dei colleghi al “gallo brillo”, atmosfera informale, piatti gustosi, porzioni abbondanti e un giusto rapporto qualità- prezzo.

    Promosso!!
    Provare per credere!

  2. Lasciate stare. Cucina romanesca? ma de che??? approssimativa, servizio pessimo…e conto economico? ma quando, anni fa forse.
    Un misero antipasto, un primo che non sapeva di niente, vino e tiramisu..22 euro.

  3. Ciao. Martedì 1 giugno, incuriosito dai pareri di Secondo Me, ho prenotato per quattro al Gallo Brillo (regalo di mia madre per il mio compleanno). A mio parere, quello che ho letto è tutto vero, sia in positivo che in negativo. Con ordine. Arriviamo alle 20,30 e il locale, semplice ma abbastanza accogliente, è quasi vuoto e il tavolo riservatoci è in buona posizione nella sala ‘vera’ (che non è quella con il bancone). Noto un odore poco piacevole (preciso che sono molto sensibile agli odori..) ma comunque ci sediamo. Ci portano subito due piattini di fagioli con sedano, carote e erbetta ma senza piatti. Chi li ha mangiati ha inevitabilmente sbrodolato sul davanti (da notare che non compaiono nel conto dove però appare il coperto di 1 euro a persona). Servizio celere a cura di una ragazza sveglia e carina che ci propone 4 primi tutti ottimi a 8 euro l’uno (gli unici pareri discordi sull’amatriciana galleggiante nel sugo…): rigatoni con fiori di zucca -‘Secondo Noi’ erano zucchine-, erbette e pomodorini freschi, rigatoni all’amatriciana, mezze maniche alla gricia, strangozzi allo stracotto accompagnati da un ottima bottiglia di Primitivo a 16 euro e due bottiglie di ottima acqua di Nepi a 2 euro l’una. Nettamente superiori agli altri gli strangozzi e i rigatoni fiori di zucca erbette e pomodorini. Prendiamo poi due secondi piatti anch’essi appetitosi (9 euro l’uno): polpettone e piccatine al vino. Infine, a mia insaputa, arriva una porzione di Tiramisù della casa con una candelina per il tradizionale “tanti auguri” (scopriamo poi nel conto che è stato offerto): così buono benché morbido -quasi liquido (ma a me piace così…)- che ne prendiamo un’altra porzione insieme alle fragole (4 euro entrambi). Giudizio finale: serata nel complesso carina, piatti gustosi, sia i primi che i secondi, anche se rimangono dubbi vista la velocità con cui sono stati serviti. Servizio veloce (anche troppo, ai limiti dello sciatto) ma nel complesso non negativo (oddio, non andrei il sabato sera..): conto di 80 euro (era 83) e cioè 20 a persona (leggermente sopra ciò che mi aspettavo). Bagno decoroso. Note negative: non ho problemi con gli ambulanti ma si sono presentati al tavolo cinque venditori di fiori e orologi (l’ultimo veramente stupido è stato duramente sanzionato a parole, con la proprietà che si è prontamente scusata con noi), alcuni piatti presenti nel menù on line non erano disponibili, mancavano i piatti per mangiare i fagioli, solo un bicchiere quando ne servivano due, scarsità di tovaglioli di carta che sono stati chiesti a ripetizione (e poi presi dai tavoli accanto…). Ci si può comunque riprovare…

  4. Ieri sera ho cenato al Gallo Brillo ! Sono rimasta veramnete entusiasta: ambiente informale ma molto carino,rilassante e familiare; ottima la cucina in particolar modo i primi: pasta alla gricia : speciale, rigatoni alla amatriciana: eccellenti….ebbene si, ho spiluccato nei piatti dei miei commensali!!
    Ora parliamo della gentilezza : che bello essere accolti e serviti con il sorriso !!!!!!!!!!!!!!
    Signori miei ……sorpresa…..prezzo piu’ che onesto!!!! Questa mattina e’ partito il giro di chiamate agli amici…..tornerò presto con tutta la mia combricola !!!

  5. ci sono stato 3 o 4 mesi fa e confermo in tutto e per tutto quanto si dice nella recensione e poi nel commento di andrea – giudizio sufficiente, anche se poi rimane uno strano retrogusto di insoddisfazione (acuito dal fatto che basterebbe davvero poco per fare il salto di qualità).

  6. 🙁 cibo discreto ma il pessimo servizio e il pessimo carattere e maleducazione dei proprietari non aiuta di certo……CONSIGLIATO SOLO IN CASI ESTREMI

  7. Abito a 5 minuti a piedi dal Gallo Brillo e nonostante questo dopo la cena di stasera dovrò evitarlo accuratamente. Per diversi anni sono stato un cliente fedele e soddisfatto della cucina semplice e dell’ottimo rapporto qualità/prezzo.

    Ultimamente è cambiato tutto e stasera ne ho avuto la conferma definitiva.

    I prezzi sono progressivamente aumentati (8-9 euro un primo, anche 12 un secondo), cifre in linea con le altre trattorie, ma qui l’ambiente e il servizio sono troppo miseri per giustificarli. Tovaglie di carta, niente piatti per l’antipasto (piattino di fagioli all’insalata!), un solo bicchiere per vino e acqua, camerieri quando capitano.
    Fatti salvi i “mitici” stringozzi allo stracotto tutto il resto è da dimenticare.

    Stasera ci hanno servito un’amatriciana con pasta scotta, sugo insipido e pancetta affumicata invece del guanciale! Noi ed i nostri sconosciuti vicino di tavolo abbiamo lasciato i piatti praticamente intatti. Il cameriere accortosi del problema propone di offrirci qualcosa per recuperare, ci accordiamo per una tagliata a cottura media. Ci viene servita palesemente cruda. Per non essere scortese soprassiedo, visto che si trattava di un ‘”offerta”…
    Questa offerta ci è stata poi caricata sul conto con un bel sorriso.

    Veramente pessimi.

  8. Abito a pochi passi dal gallo brillo e in varie occasioni con il mio fidanzato abbiamo testato la qualità del locale: il servizio è alla buona, l’ambiente informale e di certo non all’altezza di ristoranti con tre stelle michelin, ma personalmente preferisco meno spocchia e più contenuto. La cucina è tipica della tradizione romana, gustosa ed economica, le porzioni soddisfacenti. La qualità della cucina è degna di nota, anche se alcuni errori non le fanno spiccare il salto di qualità (quantità spasmodica di formaggio nei piatti, sale che cade a manetta e salse sregolate come nel pollo all’aceto che di fatto è aceto al pollo). Il tiramisu è molto buono, la salsa un po’ liquida e i biscotti secchi, ma al mio fidanzato fa impazzire questa variante, quindi de gustibus!
    Si può sicuramente migliorare, ma per fare ciò dovrebbe prima accogliere con il giusto spirito le critiche, altrimenti rimarrà una trattoria come tante altre.

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