Osteria del Cannellino

Note sulla chiusura: chiuso anche Sabato a pranzo

Ci troviamo nella zona nord di Roma, tra ponte Milvio e piazza Mancini. L’Osteria del Cannellino è un indirizzo indicato per coloro che amano la “cucina romana di tradizione” (così recita il biglietto da visita). Il locale si compone di 2 sale, una grande con cucina a vista e una seconda più piccola riservata ai fumatori.

L’arredamento è molto semplice, quasi spartano, tavolini quadrati con piano di formica verde, le tovaglie sono sostituite da tovagliette di carta e posate e tovagliolo (di carta) sono confezionati in buste di carta gialla pesante. Lo stesso menu è presentato su di un unico foglio di carta.
Cosa si mangia: se si ama la cucina romanesca, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Amatriciana (con mezze maniche, ottima), carbonara, gricia, pasta al sugo di coda alla vaccinara, trippa, ma anche una sfiziosa pasta cicoria rosmarino e pecorino (molto buona), strascinata alla trasteverina (specialità della casa). Tra i secondi non mancano le animelle, la coratella, le polpette, gli involtini al sugo (molto “carichi”), ma si trovano anche il polpo con patate lesse, il purè di fave con la cicoria (molto buono), il tortino di melanzane con pomodoro fresco. I contorni non sono molti, patate al forno, insalata, verdura ripassata, ma non se ne sente la mancanza, si dovrebbe essere già sazi. Se non lo si è, direi di lasciare un posticino per il dessert: ne abbiamo assaggiati diversi, dalla classica crostata di ricotta e visciole, alla torta cioccolato e pere, al tortino al riso con marmellata di frutti di bosco, meritano tutti di essere provati (occhio alle porzioni, non proprio dietetiche…)
Si beve acqua in bottiglia o purificata e gassata in loco, c’è una piccola ma buona lista dei vini, che vanno da quello “della casa” allo Shiraz del Lazio, passando per il Cesanese del Piglio ed il Frascati superiore.
Conto: primo + secondo + dessert + vino = € 23. A pranzo sono previsti anche menu a 7 e 10 euro.
L’Osteria del Cannellino è sicuramente un buon indirizzo per chi vuole farsi una bella mangiata senza spendere una fortuna, l’atmosfera tranquilla (almeno quando ci sono stato io…) lo rende adatto anche a pranzi/cene di lavoro non troppo impegnative o a serate con amici.

4 replies on “Osteria del Cannellino”

  1. finalmente un’osteria dove ritrovare ricette della cucina romana oramai desuete… diversamente a quanto letto nell’unica recensione, il locale è carino e accogliente -con tovaglie di tessuto e doppi bicchieri per intenderci- e lascia un po’ stupiti che diversamente dalle altre osterie romane -spesso trascurate nel servizio e nell’igiene con la scusa che fa “casareccio”- in questo locale è tutto molto curato, dall’attenzione al cliente alla preparazione dei piatti con un’atmosfera tranquilla e poco romanesca -leggi caciarona-. ho mangiato molto bene, la scelta dei vini è discreta, il costo è più che adeguato -anzi contenuto rispetto ad altre osterie- quindi lo consiglio… ci tornerò molto volentieri! 🙂

  2. Per precisare: sono circa 4 anni che vado a cena al ristorante in questione, dalla prima alla seconda recensione (2007-2009) è cambiata la gestione.
    Lo staff in cucina è rimasto lo stesso, la qualità non è cambiata, tranne i dolci: prima erano superiori e quasi tutti fatti in casa, ora sono leggermente peggiorati. I prezzi sono allineati con la gestione precedente; il personale è sempre molto cordiale e simpatico, come nella precedente gestione. Le tovaglie di carta (insieme al pacchetto posate) sono ora in tessuto, doppia posata e doppio bicchiere. Il menù è in una custodia di plastica… preferivo quello sul foglio di carta giallo stampato.
    Personalmente trovavo il vecchio proprietario più simpatico rispetto ai nuovi, resta comunque un ottimo ristorante per rapporto qualità/prezzo che consiglio vivamente.

  3. ci sono stato ieri a cena. Era tanto che conoscevo il posto e volevo provarlo.
    L’ambiente è proprio da osteria, rinnovato rispetto agli anni precedenti. L’apparecchiatura è più curata : bicchieri Rastal per il vino e un pò design per quelli dell’acqua.
    C’è un menù del giorno molto ricco e la scelta alla carta.
    In questi posto non è che si stia poi tanto a guardare il pelo nell’uovo:P
    Il servizio era quello che era 😉
    Però, il locale era pulito (IMPORTANTE)
    sono stati veloci, considerando che avevano anche due tavolate in sala (OTTIMO)
    la qualità del cibo rapporto prezzo ci stava (BENE)
    il vino SFUSO BIANCO è DA DIO!!! ( FANTASTICO)
    la crostata con le visciole (DIVINA)
    lo produce Tenuta le Quinte, di Montecompatri.
    Ne ho bevuto meezzo litro, e la mattina dopo non mi ha dato affatto fastidio.
    Un buon posto, da consigliare e da poterci tornare.

  4. Provato un paio di sere fa. In due: un antipasto, un fritto misto, due primi, un dolce, un amaro, mezzo litro di bianco della casa e un litro di minerale per 58 euro. Ottimi e abbondanti l’antipasto e il fritto. Molto buoni i primi.
    Esperienza più che positiva.

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