Mò Mò

Mercoledì scorso abbiamo deciso di festeggiare il compleanno di mio fratello da Mò Mò, spinti dai positivi commenti di amici e conoscenti che ne parlavano come di un posto elegante e informale, dove gustare un’ottima cena. Sarà per le aspettative riposte, sarà per una serie di sfortunate coincidenze, ma la nostra, più che una cena è stata una mini-odissea. Ve la racconto:
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Retro

Retro da oramai alcuni anni è una meta fissa delle mie incursioni culinarie, quando ho voglia di mangiare bene in un ambiente giovane, che lascia uno spazio non marginale al design degli interni, ispirato agli anni ’60 rivisitati in chiave moderna.
Innanzitutto, un chiarimento: sto parlando di Retro in Via Enrico Dal Pozzo, in una traversa di viale Marconi, e non di Retro in via dei Colli Portuensi, dove non sono mai stato. Continue reading “Retro”

Meme Servizi 2.0

Servizi Web 2.0Servizi Web 2.0Servizi Web 2.0Ricevo da Vittorio Pasteris il Meme sui servizi web 2.0 e partecipo volentieri:

Servizi Web 2.0Comunicare: Gmail, Yahoo Mail
Ricerca: Wikipedia, Google, Technorati
Rss Reader: Google Reader
Bookmark: Tumblr, Google Bookmarks
Statistiche: Histats, Feedburner, Google Analytics
Immagini e Video: Youtube
Musica: Last.fm, Spool.fm
Blog: WordPress, Tumblr
Cataloghi: aNobii

Lo giro a chiunque voglia partecipare (ditemelo nei commenti e vi linko), ma in particolare a Wonderpaolastra.

Il mio primo contest!

Ma che bella iniziativa!

Apprendo, tramite il blog del sempre attento Vittorio Pasteris, dell’esistenza di un contest particolarmente attraente organizzato da La compagnia del cavatappi: ben 3 cartoni da 24 di Birra Menabrea (sì, quella che negli anni scorsi ha vinto premi su premi) a chi, linkando la parola Prodotti Tipici e scegliendo un numero libero, vedrà il proprio numero estratto sulla Ruota Nazionale il 7 luglio.

Non avevo mai partecipato ad un contest ma… ECCOMI QUI!!!!

Tracce di sangue nel colesterolo

  • Venerdì, cena: amatriciana (con il guanciale), zighinì (stufato di vitello) e tortini burro, uova e cioccolato
  • Sabato, colazione:  tortini burro, uova e cioccolato
  • Sabato, pranzo: zighinì
  • Sabato, cena: Impepata di cozze, insalata di mare, spaghetti allo scoglio
  • Domenica, colazione: tortini burro, uova e cioccolato
  • Domenica, pranzo: ???
  • Domenica, cena: risotto indivia e scamorza, salsiccia ripassata coi pomodorini, torta-budino al cioccolato

Mi sa che devo rivedere il mio regime alimentare…

Zuppa di lenticchie

Benissimo, amore mio,
siamo alla prima ricetta del blog, e cominciamo con una bella zuppa di lenticchie.

Non la conosco bene neanche io, quindi qui ti scrivo come la farei, e se verrà una schifezza, potrai scaricare la colpa su di me!

Te la faccio per punti:

  1. Innanzitutto, prendi 300 g di lenticchie (per noi due dovrebbero bastare…) di tipo castelluccio, quelle che stanno nella dispensa sopra il lavandino
  2. Versale sul tavolo e falle scivolare un pochino per volta in un piatto, perché a volte ci sono delle pietruzze che distruggono i denti, e visto che di questi tempi una dentiera costa tanto, se le trovi (non è detto che ci siano) butta le pietruzze
  3. Ora dovresti avere il piatto riempito con le lenticchie senza pietruzze
  4. Riempi il piatto di acqua
  5. Smuovi le lenticchie
  6. Scola il piatto
  7. Se è la terza volta che passi da questo punto, vai avanti. Altrimenti, TORNA AL PUNTO 3!
  8. Ora, prendi dal freezer quella massa congelata arancione, che è un trito surgelato di carote, sedano e cipolle
  9. Staccane un pezzo grande quanto un pugno o giù di lì
  10. Prendi una pentola piuttosto grande e mettici dentro il pugno di trito
  11. Versa nella pentola un cucchiaio di olio
  12. Prendi il barattolo di passata di pomodoro e tienila pronta per dopo
  13. Riempi la brocca di acqua e tienitela pronta
  14. Accendi il fuoco sotto la pentola con l’olio e il trito congelato
  15. Smuovi con una paletta di legno il trito finché non si scongela e soffrigge (se vedi che inizia a bruciarsi, abbassa il fuoco!)
  16. A questo punto, togli la pentola dal fuoco e versaci dentro le lenticchie
  17. Versa subito sopra le lenticchie dell’acqua fino a che non le copre (dovrebbe bastare poco più di una brocca). OCCHIO perché versando l’acqua sull’olio caldo, potrebbero crearsi degli spruzzi roventi!
  18. Rimetti la pentola sul fuoco, che devi tenere abbastanza alto
  19. Mentre si riscalda il tutto , versa nella pentola un cucchiaino raso di sale e un bicchiere di salsa di pomodoro, poi mescola tutto
  20. Appena inizia a bollire l’acqua, o dopo 3-4 minuti, abbassa la fiamma, copri con un coperchio lasciando un po’ scoperta la pentola e mettiti a fare altro per una mezz’oretta
  21. ATTENTA, PERO’! Ogni tanto, gira le lenticchie (sempre con la paletta di legno, perché con le mani ti scotteresti…) e se l’acqua è poca, aggiungila (1-2 bicchieri per volta)
  22. Dopo una mezz’oretta, inizia ad assaggiare, e se ti sembrano cotte, spegni il fuoco e aspettami, così le mangiamo insieme.

 Buon lavoro!!!

Il Bocaletto

Pizzeria ristorante su via Torrevecchia, le cui specialità sono pesce e frutti di mare.
In particolare, è da provare assolutamente l’antipasto misto, che comprende insalata di mare, spiedini di calamari, cozze gratinate, cappesante gratinate, impepata di cozze e tante altre prelibatezze. Solo l’antipasto basta a giustificare l’intera cena.

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Giacomelli

Storica pizzeria di Prati, nelle vicinanze di Piazzale Clodio, Giacomelli si presenta con due ambienti piuttosto grandi e uno spazio esterno per il periodo estivo. E’ una delle mie pizzerie preferite. Perché? Non lo so.
A descriverla, la si direbbe simile a decine di altre qui a Roma: dai tavoli vicini vicini alle foto dei vip sui muri, dalla pizza bassa sui piatti di acciaio alle bruschette con i fagioli.
Eppure… Eppure Giacomelli secondo me ha qualcosa in più: Continue reading “Giacomelli”